Noto ( Sicily )
foto di #salvophotographer72
Noto bellissima città barocca ( SR ) della Sicilia sud orientale ,
Secondo il mio parere la più bella e affascinante tra i centri barocchi di Sicilia .
Nel 2002 e stata eletta capitale mondiale del Barocco e patrimonio dell ' Unesco .
Volendo trascorrere una giornata all ' insegna della cultura e dell ' architettura , sicuramente siete nel posto giusto .
Parcheggiando la macchina un centinaio di metri al di fuori del centro storico e percorrendo a piedi circa dieci minuti arrivate all ' ingresso della città , dove si erige la porta Reale o Ferdinandea costruita in occasione della visita di re Ferdinando II di borbone .
Iniziando a camminare si può vedere a destra la fontana piccola , appena un pò più a sinistra c è la
Well-known baroque city (SR) of south-eastern Sicily,
In my opinion, the most beautiful and fascinating among the baroque centers of Sicily.
In 2002 it was elected the world capital of Baroque and UNESCO heritage.
Wanting to spend a day at the sign of culture and architecture, you are definitely in the right place.
By parking the car a hundred meters outside the historic center and walking about ten minutes to the entrance to the city, where the Royal or Ferdinand door is erected during the visit of King Ferdinand II of the bourgeois.
Starting to walk you can see right the small fountain, just a little left to the left
Church of San Carlo at the Corso
Also known as the Church of the College for the annexed Jesuit Monastery (today the seat of the Classical High School), it is built from 1730 probably on the design of Rosario Gagliardi, the church is longitudinal plan with three naves covered by a barrel And marked by half columns.
Get up on the terrace of the church where you can take wonderful and very impressive photos.
Continuing you will see the majestic and gorgeous
Cathedral of St. Nicholas
Entered on the World Heritage List of UNESCO and national building since 1940, the Cathedral of Noto is the end result of a reconstruction of the seventeenth and nineteenth centuries, where actively participated the three greatest members of Baroque netino, Rosario Gagliardi, Paolo Labisi and Vincenzo Sinatra. Severely compromised by the collapse of the dome and two aisles in March 1996, the building was reopened to worship in 2007 after 9 years of work. It is named after San Nicolò, bishop of Mira. The interior of the church has a Latin cross-section and is divided into three naves, the largest of which is the lateral center. Among the important works, one can admire a copy of the Spasimo di Sicilia, Raffaello, a marble sculpture depicting St. Michael the Archangel, a Gaginian school, a bas-relief of Our Lady of Grace, coming from Noto Antica, as well as several canvases of Sicilian Costantino Carasi . The bottom chapel of the right nave houses the precious sixteenth-century arch of silver-plated silver lamina, finely worked with chisel, containing the remains of the Patron Saint of the city and Diocese of Noto Corrado Confalonieri, visible only during the festivities Dedicated to the saint in the months of February and August.
When you visit this wonderful city do not hesitate to take a photo with the characteristic Carthusian Sicilian you can find along the main course.
In front of the cathedral you will find Palazzo Ducezio
It was designed by netin Vincenzo Sinatra in 1746, inspired by some French palaces from the 17th century, but was completed only in 1830, and the second floor was built in the first half of the 20th century by the architect Francesco La Grassa.
The convex façade is characterized by arches winded by columns with ionic capitals in the lower section, and by thirteen rectangular windows in the upper section. Inside it is worth mentioning the mirror room, oval salon furnished with Louis XV style furniture and large mirrors sculpted by willy Sebastiano Dugo. In the vault of the hall stands the Neas Foundation, a neoclassical fresco by the painter Antonio Mazza depicting the foundation of Noto by the Ducezio Sicilian leader.
Just past the palace a little further on right you find the fountain of Hercules
Theater "Tina Di Lorenzo"
Located at the bottom of the course was built in the second half of the XIX century on projects by net engineers Francesco Cassone and Francesco Sortino. The neoclassical design features bas-reliefs with musical motifs and theatrical masks as well as sandstone sculptures representing the allegory of music, the two trophies with the four tripods of the sculptor Giuliano Palazzolo. The interior was decorated by the painters Di Stefano and Stubba. In 2012, the city administration named it the famous actress netina Tina Di Lorenzo, formerly known as Teatro Vittorio Emanuele III. It has a capacity of 320 seats including three rows of stages, and a gallery with 80 chairs.
At the end of the day enjoy a nice ice cream and relax enjoying the Sicilian air that breathes at every corner
Noto bellissima città barocca ( SR ) della Sicilia sud orientale ,
Secondo il mio parere la più bella e affascinante tra i centri barocchi di Sicilia .
Nel 2002 e stata eletta capitale mondiale del Barocco e patrimonio dell ' Unesco .
Volendo trascorrere una giornata all ' insegna della cultura e dell ' architettura , sicuramente siete nel posto giusto .
Parcheggiando la macchina un centinaio di metri al di fuori del centro storico e percorrendo a piedi circa dieci minuti arrivate all ' ingresso della città , dove si erige la porta Reale o Ferdinandea costruita in occasione della visita di re Ferdinando II di borbone .
Iniziando a camminare si può vedere a destra la fontana piccola , appena un pò più a sinistra c è la
Chiesa di San Carlo al Corso
Nota anche come Chiesa del Collegio per l'annesso monastero dei gesuiti (oggi sede del Liceo Classico), è edificata a partire dal 1730 probabilmente su progetto di Rosario Gagliardi, la chiesa è a pianta longitudinale, con tre navate coperte da una volta a botte e scandite da semicolonne.
Salite sopra nel terrazzino della chiesa dove potete scattare foto meravigliose e molto suggestive .
Proseguendo vedrete la maestosa e stupenda
Cattedrale di San Nicolò
Inserita nella lista mondiale dei Beni dell'Umanità dell'UNESCO ed edificio nazionale dal 1940, la Cattedrale di Noto è il risultato finale di un percorso di ricostruzione sette/ottocentesco a cui hanno partecipato attivamente i tre maggiori esponenti del barocco netino, Rosario Gagliardi, Paolo Labisi e Vincenzo Sinatra. Gravemente compromesso dal crollo della cupola e di due navate nel marzo 1996, l'edificio è stato riaperto al culto nel 2007 dopo 9 anni di lavori. È intitolata a San Nicolò, vescovo di Mira. L'interno della chiesa ha un impianto a croce latina ed è suddiviso in tre navate, di cui la centrale più grande delle laterali. Fra le opere di rilievo è possibile ammirare una copia dello Spasimo di Sicilia, di Raffaello, una scultura marmorea raffigurante San Michele Arcangelo, di scuola gaginiana, un bassorilievo della Madonna delle Grazie, proveniente da Noto Antica, oltre a varie tele del siciliano Costantino Carasi. La cappella di fondo della navata destra custodisce la preziosa arca cinquecentesca in legno rivestito in lamina d'argento, finemente lavorata a sbalzo e cesello, contenente le spoglie del Santo Patrono della città e della Diocesi di Noto Corrado Confalonieri, visibile solamente in occasione delle festività dedicate al santo nei mesi di febbraio ed agosto.
foto #salvophotographer72
In occasione della visita di questa meravigliosa città non esitate a scattare una foto col caratteristico Carretto Siciliano che potete trovare lungo il corso principale .
Di fronte alla cattedrale troverete Palazzo Ducezio
Fu progettato dal netino Vincenzo Sinatra nel 1746, ispirandosi ad alcuni palazzi francesi del XVII secolo, ma venne portato a compimento solo nel 1830, e il secondo piano venne costruito nella prima metà del XX secolo dall'architetto Francesco La Grassa.
La facciata, convessa, è caratterizzata da venti arcate sorrette da colonne con capitelli ionici nella sezione inferiore, e da tredici finestroni rettangolari nella sezione superiore. All'interno è degna di nota la sala degli Specchi, salone ovoidale arredato con mobili in stile Luigi XV e grandi specchi scolpiti dall'avolese Sebastiano Dugo. Nella volta della sala campeggia La Fondazione di Neas, affresco neoclassico del pittore Antonio Mazza che raffigura la fondazione di Noto da parte del condottiero siculo Ducezio.
foto #salvophotographer72
Appena passato il palazzo un pò più avanti a destra trovate la fontana di Ercole
#salvophotographer
Teatro "Tina Di Lorenzo"
si trova in fondo al corso fu costruito nella seconda metà dell'XIX secolo su progetti degli ingegneri netini Francesco Cassone e Francesco Sortino. Il prospetto, in stile neoclassico, presenta bassorilievi con motivi musicali e maschere teatrali, nonché le sculture, in arenaria, rappresentanti l'allegoria della Musica, i due trofei musicali con i quattro treppiedi, dello scultore Giuliano Palazzolo. L'interno fu invece decorato dai pittori Di Stefano e Stubba. L'amministrazione comunale, nel 2012, lo ha intitolato alla famosa attrice netina Tina Di Lorenzo, precedentemente era noto come Teatro Vittorio Emanuele III. Ha una capacità di 320 posti a sedere che include tre file di palchi, ed una galleria con 80 sedie.
A fine giornata gustatevi un bel gelato e rilassatavi godendo dell ' aria siciliana che si respira ad ogni angolo
In my opinion, the most beautiful and fascinating among the baroque centers of Sicily.
In 2002 it was elected the world capital of Baroque and UNESCO heritage.
Wanting to spend a day at the sign of culture and architecture, you are definitely in the right place.
By parking the car a hundred meters outside the historic center and walking about ten minutes to the entrance to the city, where the Royal or Ferdinand door is erected during the visit of King Ferdinand II of the bourgeois.
Starting to walk you can see right the small fountain, just a little left to the left
Church of San Carlo at the Corso
Also known as the Church of the College for the annexed Jesuit Monastery (today the seat of the Classical High School), it is built from 1730 probably on the design of Rosario Gagliardi, the church is longitudinal plan with three naves covered by a barrel And marked by half columns.
Get up on the terrace of the church where you can take wonderful and very impressive photos.
Continuing you will see the majestic and gorgeous
Cathedral of St. Nicholas
Entered on the World Heritage List of UNESCO and national building since 1940, the Cathedral of Noto is the end result of a reconstruction of the seventeenth and nineteenth centuries, where actively participated the three greatest members of Baroque netino, Rosario Gagliardi, Paolo Labisi and Vincenzo Sinatra. Severely compromised by the collapse of the dome and two aisles in March 1996, the building was reopened to worship in 2007 after 9 years of work. It is named after San Nicolò, bishop of Mira. The interior of the church has a Latin cross-section and is divided into three naves, the largest of which is the lateral center. Among the important works, one can admire a copy of the Spasimo di Sicilia, Raffaello, a marble sculpture depicting St. Michael the Archangel, a Gaginian school, a bas-relief of Our Lady of Grace, coming from Noto Antica, as well as several canvases of Sicilian Costantino Carasi . The bottom chapel of the right nave houses the precious sixteenth-century arch of silver-plated silver lamina, finely worked with chisel, containing the remains of the Patron Saint of the city and Diocese of Noto Corrado Confalonieri, visible only during the festivities Dedicated to the saint in the months of February and August.
When you visit this wonderful city do not hesitate to take a photo with the characteristic Carthusian Sicilian you can find along the main course.
In front of the cathedral you will find Palazzo Ducezio
It was designed by netin Vincenzo Sinatra in 1746, inspired by some French palaces from the 17th century, but was completed only in 1830, and the second floor was built in the first half of the 20th century by the architect Francesco La Grassa.
The convex façade is characterized by arches winded by columns with ionic capitals in the lower section, and by thirteen rectangular windows in the upper section. Inside it is worth mentioning the mirror room, oval salon furnished with Louis XV style furniture and large mirrors sculpted by willy Sebastiano Dugo. In the vault of the hall stands the Neas Foundation, a neoclassical fresco by the painter Antonio Mazza depicting the foundation of Noto by the Ducezio Sicilian leader.
Just past the palace a little further on right you find the fountain of Hercules
Theater "Tina Di Lorenzo"
Located at the bottom of the course was built in the second half of the XIX century on projects by net engineers Francesco Cassone and Francesco Sortino. The neoclassical design features bas-reliefs with musical motifs and theatrical masks as well as sandstone sculptures representing the allegory of music, the two trophies with the four tripods of the sculptor Giuliano Palazzolo. The interior was decorated by the painters Di Stefano and Stubba. In 2012, the city administration named it the famous actress netina Tina Di Lorenzo, formerly known as Teatro Vittorio Emanuele III. It has a capacity of 320 seats including three rows of stages, and a gallery with 80 chairs.
At the end of the day enjoy a nice ice cream and relax enjoying the Sicilian air that breathes at every corner
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